E’ la preghiera di intercessione il centro della riflessione di Papa Francesco all’udienza generale del 16 dicembre 2020.

“La preghiera – afferma il Pontefice – soltanto si dà in spirito di amore. Chi non ama fa finta di pregare, o lui crede di pregare, ma non prega, perché manca proprio lo spirito che è l’amore”.

“Cerchiamo – sottolinea il Santo Padre – di essere uomini e donne che fanno proprie le gioie e le sofferenze, le speranze e le angosce dell’umanità, nella preghiera di intercessione”.

La Chiesa, in tutte le sue membra, ha la missione di praticare la preghiera di intercessione, intercede per gli altri.

In particolare ne ha il dovere chiunque sia posto in un ruolo di responsabilità: genitori, educatori, ministri ordinati, superiori di comunità… Come Abramo e Mosè, a volte devono “difendere” davanti a Dio le persone loro affidate.

In realtà, si tratta di guardarle con gli occhi e il cuore di Dio, con la sua stessa invincibile compassione e tenerezza.

Pregare con tenerezza per gli altri.