All’udienza generale del 27 maggio 2020 Francesco ricorda che, mentre il male si allarga a macchia d’olio, la preghiera dei giusti è capace di restituire speranza ed è “una catena di vita”.

“La preghiera apre la porta a Dio, trasformando il nostro cuore, tante volte di pietra, in un cuore umano”. Il segno della croce, sottolinea il Papa, è la prima preghiera.

La preghiera è una catena di vita, sempre: tanti uomini e donne che pregano, seminano vita.
La preghiera semina vita, la piccola preghiera: per questo è tanto importante insegnare ai bambini a pregare. A me dà dolore quando trovo bambini che non sanno fare il segno della croce. Bisogna insegnare loro a fare bene il segno della croce, perché è la prima preghiera.
È importante che i bambini imparino a pregare. Poi, forse, si potranno dimenticare, prendere un altro cammino; ma le prime preghiere imparate da bambino rimangono nel cuore, perché sono un seme di vita, il seme del dialogo con Dio.