In questo mese di giugno 2024, Papa Francesco ci invita a unirci in preghiera per i migranti: “Preghiamo perché i migranti in fuga dalle guerre o dalla fame, costretti a viaggi pieni di pericoli e violenze, trovino accoglienza e nuove opportunità di vita nei Paesi che li ospitano”.
Questo appello alla solidarietà e alla compassione è strettamente legato al messaggio del Papa per la 110ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che sarà celebrata domenica 29 settembre 2024. Con il tema «Dio cammina con il suo popolo», il Santo Padre ci ricorda che Dio non abbandona i suoi figli, specialmente nei momenti di maggiore sofferenza e disperazione.
Nel suo messaggio, il Papa sottolinea l’importanza di riconoscere la presenza di Dio nell’esodo dei migranti e dei rifugiati. Ci incoraggia ad essere strumenti della misericordia divina, offrendo accoglienza e supporto a coloro che arrivano nelle nostre terre in cerca di sicurezza e nuove opportunità. Così come Dio ha accompagnato il popolo d’Israele nel suo viaggio attraverso il deserto, oggi accompagna ogni migrante e rifugiato, guidandoli verso una vita dignitosa e piena di speranza.
Il Papa ci invita anche a pregare insieme: “uniamoci in preghiera per tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la loro terra in cerca di condizioni di vita degne. Sentiamoci in cammino insieme a loro, facciamo ‘sinodo’ insieme”.
La Rete Mondiale di Preghiera del Papa si unisce a questo appello, invitando tutte le comunità, nel rispetto delle leggi e i regolamenti nazionali, ad aprire i loro cuori e le loro porte ai migranti. Possano le nostre preghiere e azioni riflettere l’amore e la compassione del Signore, offrendo un rifugio sicuro e opportunità per una nuova vita a coloro che ne hanno più bisogno.