In questo anno della preghiera Papa Francesco ha approvato gli statuti definitivi della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, che ha firmato il 1° luglio 2024.
Nel 2018, Papa Francesco aveva già approvato gli Statuti con i quali ha istituito la Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera, Movimento Eucaristico Giovanile e altre modalità di partecipazione) come opera pontificia, per sottolineare il carattere universale di questa missione e mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione, di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa (intenzioni di preghiera del Papa).
Con questi Statuti, si dichiarava che questa Opera Pontificia aveva la sua sezione giovanile, il Movimento Eucaristico Giovanile, e si stabiliva che i Centri dell’Apostolato della Preghiera erano una delle modalità di partecipazione a questa Rete, insieme ad altre modalità. Vale a dire, le nuove Comunità della Rete di Preghiera, le Parrocchie, i Santuari ed altri gruppi, o anche la modalità di partecipazione individuale.
Nel 2020, è stata eretta la Fondazione Vaticana “Rete Mondiale di Preghiera del Papa” in persona giuridica canonica e vaticana, con sede nello Stato della Città del Vaticano. Gli Statuti iniziali sono stati approvati ad experimentum (a titolo sperimentale) per 3 anni, per valutarne l’efficacia e apportare eventuali modifiche se necessario.
E questa settimana, dopo un processo di 7 anni, Papa Francesco ha approvato gli statuti definitivi dell’Opera Pontificia.
Cosa cambia con i nuovi statuti firmati dal Santo Padre?
- Durata dei mandati e organizzazione dell’opera: Il mandato del Direttore Internazionale e dei membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Vaticana è stato esteso da 3 a 5 anni rinnovabili. Questo cambiamento è importante per garantire la continuità della missione.
- Chiarezza nell’amministrazione dei beni: Gli uffici nazionali operano sotto la struttura giuridica della Compagnia di Gesù o una struttura civile nel rispettivo paese. Ogni ufficio ha la propria struttura giuridica e finanziaria, indipendente dalla Fondazione Vaticana. Tuttavia, i team nazionali dipendono dalle linee guida pastorali dell’ufficio internazionale, poiché i direttori e i coordinatori nazionali sono nominati dal direttore internazionale.
- Crescita e supporto: La Rete Mondiale di Preghiera del Papa è cresciuta significativamente negli ultimi anni. Pertanto, i nuovi Statuti stabiliscono che due vicedirettori assisteranno il direttore internazionale nella sua missione. Questi vicedirettori saranno nominati dalla Segreteria di Stato, su proposta del Superiore Generale della Compagnia di Gesù.
Ringraziamo il Signore per la Sua presenza e il Suo supporto in questa missione di compassione per il mondo che ci ha affidato.
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