Una nuova direzione internazionale per l’Opera Pontificia istituita da Papa Francesco

Dec 5, 2024 | Notizie

  • Celebriamo i dieci anni dalla rifondazione dell’Apostolato della Preghiera come Rete Mondiale di Preghiera del Papa (2014-2024). Questa Opera Pontificia è stata istituita da Papa Francesco nel 2018 per sottolineare che la preghiera è al centro della missione della Chiesa. In questo Anno della Preghiera (2024), Papa Francesco ha approvato gli statuti finali della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, firmati il 1° luglio 2024.
  • La Rete Mondiale di Preghiera del Papa promuove anche la spiritualità del Cuore di Gesù. Questa è stata rinnovata attraverso il suo itinerario formativo “La Via del Cuore" ed è stata confermata dall’ultima Enciclica del Papa “Dilexit nos" (“Ci ha amati", Rm 8,37), in cui ci invita a una missione di compassione per il mondo.
  • La crescita significativa di questo lavoro negli ultimi anni ha richiesto un cambiamento, che ha portato a un team di leadership ampliato. Oltre a un nuovo direttore internazionale, nominato dal Santo Padre, ci sono ora due vicedirettori internazionali nominati dalla Segreteria di Stato.

(Città del Vaticano, 5 dicembre 2024) - Dieci anni dopo la rifondazione della Apostolato della Preghiera come Rete Mondiale di Preghiera del Papa (2014-2024), è stato introdotto un nuovo team di leadership. Padre Frédéric Fornos, SJ, responsabile dal 2014 sotto la direzione del Superiore Generale della Compagnia di Gesù e nominato da Papa Francesco nel 2016, ha guidato la trasformazione dell’Apostolato della Preghiera, insieme al Movimento Eucaristico Giovanile, in un’Opera Pontificia (entità giuridica canonica e vaticana). Verrà presentato il nuovo gruppo dirigente, con il nuovo direttore internazionale, Padre Cristóbal Fones, SJ, recentemente nominato dal Santo Padre.

180 anni di Apostolato della Preghiera

La Rete Mondiale di Preghiera del Papa è ora attiva in più di 90 paesi, con una struttura organizzativa che comprende sia livelli nazionali che diocesani. Numerose congregazioni religiose sostengono attivamente il Movimento Eucaristico Giovanile (MEG) o hanno integrato l’Apostolato della Preghiera nel proprio carisma. Questa rete è principalmente parrocchiale e popolare, fondata sulla spiritualità del Cuore di Gesù.

Da notare i progetti digitali innovativi.
Clicca per pregare
, la piattaforma di preghiera del Papa, disponibile in sette lingue, dove Papa Francesco ha inaugurato il suo profilo di preghiera personale nel gennaio 2019. Inoltre,
Il Video del Papa
, tradotto in 23 lingue, gli permette di commentare ogni mese la sua intenzione di preghiera, invitando tutti i cattolici e le persone di buona volontà a unirsi alla preghiera e all’azione in risposta alle sfide dell’umanità e alla missione della Chiesa.

10 anni di Rifondazione con Papa Francesco

P. Adolfo Nicolás SJ, Superiore Generale della Compagnia di Gesù dal 2008 al 2016, ha incoraggiato la riflessione e l’approfondimento della tradizione spirituale dell’Apostolato della Preghiera per avviare la sua ricreazione. Nel 2014 ha invitato a Roma P. Frédéric Fornos, SJ, per guidare questo processo. In qualità di coordinatore europeo, P. Fornos faceva già parte del team internazionale che aveva redatto il documento che descriveva le fasi di questo rinnovamento. In precedenza aveva ricoperto il ruolo di direttore nazionale dell’Apostolato della Preghiera in Francia, dove è stato fondato 180 anni fa, e insieme al suo team ha iniziato a rinnovare quest’opera.

Oggi celebriamo dieci anni dalla rifondazione dell’Apostolato della Preghiera come Rete Mondiale di Preghiera del Papa (2014-2024). Fin dall’inizio, Papa Francesco ha sostenuto questa rivitalizzazione, approvando il processo nel 2014 per sottolineare che la preghiera è al centro della missione della Chiesa. Nel 2016 ha nominato P. Fornos SJ direttore internazionale, con la missione di accompagnare la trasformazione istituzionale di questo lavoro. Nel 2018, il Papa ha approvato gli Statuti che istituiscono la Rete come Opera Pontificia, sottolineano la natura universale di questa missione e mobilitano i cattolici per la preghiera e l’azione in risposta alle sfide dell’umanità e alla missione della Chiesa (intenzioni di preghiera del Papa).

Con i nuovi Statuti è stato anche dichiarato che questa Opera Pontificia comprende un ramo giovanile, il Movimento Eucaristico Giovanile (MEG), ed è stato stabilito che i Gruppi dell’Apostolato della Preghiera sono una modalità di partecipazione a questa Rete, insieme ad altre forme come le Comunità della Rete di Preghiera, le Parrocchie, i Santuari e vari gruppi, così come la partecipazione individuale.

Nel 2020, Papa Francesco ha eretto la Rete Mondiale di Preghiera del Papa a entità giuridica canonica e vaticana, con sede nello Stato Vaticano, per un periodo di tre anni ad experimentum. Il 1° luglio 2024, in questo anno dedicato alla preghiera, gli statuti definitivi dell’Opera Pontificia sono stati approvati dal Santo Padre.

Una rete di compassione per il mondo

In molte parrocchie di tutto il mondo, su un lato degli striscioni si legge “Apostolato della Preghiera" e sull’altro “Lega del Cuore di Gesù". Questo è il modo in cui è stato designato per lungo tempo, come dimostra il biglietto d’ingresso firmato a 12 anni (1885) da Teresa Martin - futura Santa Teresa di Lisieux - che imparò a pregare nell’Apostolato della Preghiera con i suoi genitori (anch’essi membri).

L’Apostolato della Preghiera, oggi conosciuto come Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ha incarnato e promosso la spiritualità del Cuore di Gesù nel corso della sua storia. Nel 1861 ha iniziato a pubblicare il “Messaggero del Cuore di Gesù", una rivista che oggi è presente in molti paesi del mondo. In questa Rete di preghiera, milioni di persone - che si trovino in Asia, Africa, Oceania, America o Europa, che vivano in quartieri poveri o in zone ricche, che siano giovani o anziani - si uniscono in preghiera ogni giorno, unite al Cuore di Cristo. Pregano per le grandi sfide dell’umanità e per la missione della Chiesa, che il Papa affida ogni mese, uniti in una missione di compassione per il mondo.

Tutti ricordiamo la Lettera Enciclica “Dilexit nos" (“Ci ha amati", Rm 8,37), pubblicata da Papa Francesco nell’ottobre 2024, in occasione del Giubileo del Cuore di Gesù, che celebra il 350° anniversario della manifestazione del Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque. I criteri di discernimento e di interpretazione che Papa Francesco presenta in questa pubblicazione sono stati recentemente applicati per il rinnovamento della spiritualità del Cuore di Gesù nella Rete di Preghiera del Papa.

Il Cammino del Cuore, che è il modo specifico di vivere la spiritualità del Cuore di Gesù nella Rete Mondiale di Preghiera del Papa, trova in questa Enciclica una conferma e un importante chiarimento teologico dei suoi fondamenti spirituali, sviluppando al contempo la propria dinamica apostolica al servizio della missione della Chiesa.

È significativo che il Santuario del Cuore di Gesù a Paray-le-Monial si sia unito alla Rete Mondiale di Preghiera del Papa all’inizio del Giubileo.

Un team di leadership ampliato

La Rete Mondiale di Preghiera del Papa ha conosciuto una crescita significativa negli ultimi anni. Di conseguenza, i nuovi Statuti prevedono due vicedirettori che assistono il direttore internazionale nella sua missione. Essi sono nominati dalla Segreteria di Stato, su proposta del Superiore Generale della Compagnia di Gesù.

Il nuovo direttore internazionale nominato dal Santo Padre, Padre Cristóbal Fones, SJ, ha già iniziato la sua missione, anche se assumerà ufficialmente l’incarico il 1° gennaio 2025. Per lui, “questo momento storico che celebriamo è il frutto degli sforzi di un’équipe internazionale che, guidata da Padre Fornos, ha approfondito negli anni il tesoro spirituale e la missione apostolica dell’opera". Con un linguaggio e un approccio rinnovati e aggiornati, la Rete di Preghiera continua a sostenere la missione della Chiesa grazie a milioni di persone che fanno propri i bisogni del mondo espressi nelle intenzioni del Papa. È un orgoglio far parte di questa grande rete di solidarietà e disponibilità a collaborare con Gesù nella sua missione di compassione".

I due vicedirettori internazionali fanno parte del team di leadership. La signora Bettina Raed, nominata il 1° settembre 2024 dal Cardinale Parolin, è anche coordinatrice della formazione internazionale e ha già iniziato le sue mansioni. Sottolinea che: “Sono molto felice e grata di poter rimanere al servizio di questa missione in questa nuova responsabilità che mi è stata affidata. Guardando alla storia con gli occhi rivolti al futuro e alla realtà attuale dell’opera, desidero rafforzare l’esperienza spirituale della Via del Cuore collaborando con le varie équipe e incoraggiando altri a vivere questo itinerario formativo".

Padre Miguel Pedro Melo, SJ, la cui nomina a vicedirettore è già stata approvata, si unirà al team di leadership nei prossimi mesi. Inoltre, l’ufficio internazionale comprende 16 persone, tra cui sei coordinatori continentali, per sostenere e accompagnare i 122 direttori e coordinatori nazionali e le loro squadre.


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